prestito con segnalazione al crif

Si può richiedere un prestito con segnalazione al CRIF?

Gli argomenti di questo articolo

Sfatiamo subito un falso mito: non esiste nessun divieto a richiedere un prestito con segnalazione al CRIF!

Tuttavia, dietro questa verità si nascondono tantissime figure che operano ai limiti delle norme per alimentare i loro affari eticamente discutibili.

E’ possibile ottenere un prestito se si è segnalati in CRIF?

Ottenere un prestito con segnalazione al CRIF non è impossibile come molti pensano. 

Non esiste nessuna normativa che vieti i prestiti con segnalazioni CRIF, ma questo non significa che sia facile ottenerlo e, soprattutto, spesso non è per nulla conveniente!

Anche se ci sono delle norme che obbligano le banche e le società finanziarie a mantenere un comportamento responsabile, con obblighi di correttezza e trasparenza, la decisione finale sulla concessione di un prestito spetta sempre all’istituto di credito, che valuta ogni situazione individualmente. 

Cos’è la segnalazione al CRIF?

La CRIF (Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria), è una società privata che gestisce il più importante Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) in Italia. 

Questa società raccoglie e gestisce mensilmente i dati relativi ai finanziamenti richiesti e concessi, insieme all’andamento dei pagamenti.

Essere presenti nel sistema CRIF non significa essere un cattivo pagatore. Si tratta di una posizione ordinaria che tiene conto di chi ha un prestito acceso, in quali condizioni si trova e anche la storia delle attività precedenti.

In particolare, esistono due principali tipologie di segnalazioni:

  • Le segnalazioni positive, che mostrano pagamenti regolari e comportamenti virtuosi
  • Le segnalazioni negative, che indicano ritardi nei pagamenti o inadempienze

La segnalazione negativa non è immediata, si verifica solo dopo due mesi consecutivi di ritardo nei pagamenti e prima il debitore riceve una comunicazione con 15 giorni di anticipo per regolarizzare la situazione.

Questa è la condizione che pone il debitore come cliente a rischio. 

Quindi, anche se non esiste un divieto normativo specifico per i soggetti segnalati, le banche e le società finanziarie mantengono la discrezionalità nel valutare il rischio sul credito da concedere.

Impatto sulla valutazione del credito

L’impatto della segnalazione CRIF sulla valutazione del credito è significativo. 

Banche e istituti di credito tengono molto in considerazione le informazioni su questa banca dati e molto difficilmente erogano somme a chi si trova segnalato come cattivo pagatore!

L’importanza che banche e finanziarie attribuiscono alle informazioni del CRIF è confermata da uno studio effettuato nel 2023, proprio per conto del CRIF, che dimostra un aumento del 53% di accettazione delle richieste su persone già presenti nella banca dati.

Questo a riprova che i finanziatori preferiscono sempre avere rapporti con chi ha già una sua storia.

Tempistica di permanenza delle segnalazioni

La durata delle segnalazioni varia in base alla tipologia:

  • Finanziamenti rimborsati regolarmente: 60 mesi dalla data di estinzione
  • Richieste in valutazione: 180 giorni dalla data di richiesta
  • Richieste rifiutate o rinunciate: 90 giorni dall’aggiornamento
  • Ritardi di 1-2 rate: 12 mesi dalla regolarizzazione
  • Ritardi di 3 o più rate: 24 mesi dalla regolarizzazione
  • Finanziamenti non rimborsati: 36 mesi dalla scadenza contrattuale

Questi sono i dati ufficiali che attualmente si possono trovare sul sito di CRIF. 

Le segnalazioni negative vengono cancellate automaticamente al termine del periodo stabilito, senza necessità di richieste specifiche. 

Nota molto importante: Nel caso di errori nella segnalazione, la persona segnalata ha diritto di richiedere la rettifica o la cancellazione, senza dover pagare quelle “società” che si occupano di “pulizia CRIF”.

Come ottenere un prestito anche con segnalazione CRIF

Nonostante una segnalazione al CRIF possa complicare la vita nella richiesta di un finanziamento, di fatto esiste anche chi concede prestiti a chi si trova segnalato. 

Prima di affrontare queste possibilità, è necessario chiarire due aspetti fondamentali:

  1. Erogare un prestito a chi si trova in difficoltà economiche, già segnalato in CRIF e con evidenti problemi di indebitamento, è moralmente ed eticamente condannabile.

    Fare un finanziamento ad una persona in condizioni di indebitamento critico, significa condannarla definitivamente al sovraindebitamento!
  2. Esiste, tuttavia la possibilità, anche se minima, che si tratti di una persona che non ha particolari difficoltà economiche ma, a causa di una banale carenza di liquidità momentanea, potrebbe ritrovarsi segnalato in CRIF.

    In genere queste persone non hanno problemi a poter ripagare i loro debiti e quindi a poter rientrare nella posizione di “pulito” nella lista dei cattivi pagatori.

Vediamo quali sono le possibilità di poter accedere a prestiti e finanziamenti per quei soggetti segnalati in CRIF.

Prestiti con garanzia reale

Il prestito ipotecario rappresenta una delle opzioni più sicure per chi concede un prestito a chi ha segnalazioni al CRIF. 

L’immobile di proprietà del richiedente fa da garanzia per la banca, riducendo il rischio per la banca e mettendola al sicuro nell’avere “in mano” un’ipoteca sull’immobile di valore maggiore rispetto al prestito. 

Quindi, le banche, sono più propense a concedere finanziamenti, anche in presenza di segnalazioni negative.

Cessioni del quinto dello stipendio

Altro finanziamento molto amato da chi concede prestiti è la cessione del quinto dello stipendio.

Una soluzione particolarmente efficace anche a chi è segnalato in CRIF, perché il rimborso avviene tramite trattenuta diretta dalla busta paga o dalla pensione e queste rappresentano una garanzia per il creditore.

Inoltre, non richiede alcun garante aggiuntivo.

Prestiti cambializzati

I prestiti con cambiali, tra tutti i prestiti alle persone segnalate in CRIF, sono da evitare!

Colpiscono quelle persone particolarmente fragili che si trovano con “l’acqua alla gola” e che, in situazioni ordinarie, non si sognerebbero di firmare mai una cambiale.

Hanno delle caratteristiche che le rendono facilmente utilizzabili anche e soprattutto da chi concede “prestiti ad interessi più alti”!

  • Basta essere maggiorenni per poter firmare una cambiale
  • Non è necessario verificare la situazione debitoria
  • La cambiale è un titolo che permette al creditore di agire immediatamente nelle procedure esecutive in caso di mancato incasso

Con le cambiali i nostri nonni e genitori ci hanno costruito una nazione e le loro fortune, ma erano altri tempi.

Sulle cambiali ho una sola regola: le cambiali non vanno firmate mai!

Togliere la segnalazione al CRIF è sufficiente per risolvere il sovraindebitamento?

La rimozione della segnalazione CRIF non solo non risolve nulla nella condizione di una persona in sovraindebitamento, ma rischia di fare danni peggiori!

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Procedura di cancellazione anticipata

La cancellazione anticipata dal CRIF è possibile solo in specifiche circostanze. 

Questo avviene quando le informazioni sulla banca dati sono errate o non aggiornate correttamente.

Per farlo è necessario dimostrare che i dati vanno modificati. 

Se i dati sono corretti non è possibile anticipare le tempistiche di cancellazione.

Una nota importantissima sulla cancellazione dalle liste CRIF di cattivi pagatori:

  1. Non bisogna mai rivolgersi a chi propone la cancellazione in CRIF perché non è un’attività che possono fare se il debitore non ne ha diritto.
    In questo modo si perdono solo soldi inutilmente!
  2. Non è necessario affidarsi a queste agenzie perché la cancellazione per dati incompleti o errati è un diritto del richiedente e basta rivolgersi al CRIF.
    In alternativa se si volesse fare per ricevere un servizio a pagamento essendo consapevoli, allora va bene.

Conseguenze reali sul sovraindebitato

Come sostengo sempre, una persona in sovraindebitamento che è già segnalata in CRIF non può fare altri danni a sé stesso.

Trovarsi in già in crisi da sovraindebitamento e ottenere un altro prestito, significa peggiorare la situazione debitoria, perché come non si possono pagare gli altri debiti, non si potrà pagare quello nuovo!

Senza contare che è un’azione malvista dagli stessi OCC, che potrebbero rendere le cose più difficili in caso di procedura sul sovraindebitamento.

Dall’indebitamento al sovraindebitamento

Spesso mi capita di incontrare persone che sono ad un passo dal sovraindebitamento. 

Una situazione molto complessa, con debiti difficili da gestire, ma pur sempre sotto controllo. 

In queste condizioni, sia io che gli Specialisti di Legge3.it, invitiamo la persona a resistere, magari dandole qualche consiglio per non peggiorare la situazione e facendole capire che, resistendo pochi mesi, le situazioni possono rientrare.

Mi piacerebbe poter dire che tutti ci danno ascolto, invece una parte di loro purtroppo commette un grave errore: richiedere quell’ultimo prestito che lo porterà verso il baratro!

Lo dico anche qui, quando la situazione debitoria è difficile, l’errore più grande è fare un altro prestito. Questo porterà inevitabilmente verso il sovraindebitamento.

Prestito con segnalazioni al CRIF: cosa c’è sotto e come risolvere il problema

Agenzie che propongono cancellazioni dal CRIF ce ne sono a bizzeffe e, come in ogni settore, ci sono quelle serie e professionali e quelle dubbie portate avanti da gente senza scrupoli.

Non è difficile riconoscerle, spesso rendono tutto facile, compresa la cancellazione in CRIF, mostrando dati irreali.

Il business sulla pelle degli indebitati

Proprio pochi giorni fa me n’è capitata una sotto mano che parlava di un dato sorprendente in merito alle segnalazioni errate. 

Questi fenomeni dichiaravano che il 75% delle segnalazioni CRIF non sono corrette e quindi cancellabili per aprire nuove possibilità per chi cerca un finanziamento. 

Un dato assolutamente falso, infatti la percentuale di errore sulle segnalazioni è molto più bassa. Anche se non esiste un dato ufficiale, CRIF parla di percentuali che oscillano tra il 2 e il 5%

Questi “professionisti” attirano persone in difficoltà per portare via poche centinaia di euro per poi alla fine dire che loro hanno fatto il loro lavoro e che è impossibile cancellare la loro segnalazione!

Le procedure sul sovraindebitamento unica soluzione al problema!

Le procedure sul sovraindebitamento introdotte dalla legge 3 del 2012, oggi contenute nel Codice della Crisi, offrono soluzioni concrete, non solo per la cancellazione in CRIF, ma per la liberazione da tutti i debiti che non si possono pagare!

Queste procedure sono state introdotte proprio per combattere questo fenomeno sempre crescente e che sta divorando l’Italia dal suo interno!

Il sovraindebitamento è una condizione che non porta benefici a nessuno:

  • La persona sovraindebitata si trova schiava dei suoi debiti e non ha prospettive di futuro davanti a sé.
  • La società non beneficia della piena produttività di quella persona e di quello che può fare.
  • Lo Stato si ritrova con un contribuente in meno perché quella persona prima penserà alle esigenze della famiglia che non a pagare le tasse.
  • Anche il sistema finanziario non trae benefici da somme incagliate che non incasserà mai, meglio una persona esdebitata che potrà rientrare attivamente nel sistema creditizio.

E’ importante ricordare che attivare le procedure di sovraindebitamento e ottenere l’esdebitazione, porta la persona ad essere nuovamente “pulita” nelle liste della CRIF e completamente finanziabile!

In Legge3.it ogni giorno incontriamo decine di persone in estrema difficoltà che aiutiamo a venire fuori dal loro stato di sovraindebitamento.

Intere famiglie oggi vivono la gioia della libertà dalla schiavitù dei debiti e sanno di poter ricominciare tirando una riga con il passato!

Trovarsi in sovraindebitamento è una condizione assolutamente invivibile, per questo è importante liberarsi il prima possibile da questa zavorra che distrugge intere famiglie.

Se anche tu ti trovi in questa condizione, non devi perdere tempo, rivolgiti subito a chi ha risolto tutti i casi di sovraindebitamento che ha affrontato.

Chiama il numero verde 800 66 25 18 e richiedi una consulenza gratuita con uno Specialista Legge3.it 

La consulenza ti permetterà di avere chiarezza nella tua condizione e trovare la strada per poter ripartire pulito!

Chiama il numero verde 800 66 25 18 oppure compila il modulo che trovi qui in basso.

Buona vita!

Gianmario Bertollo

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