L’esperienza maturata nel mio lavoro mi ha permesso di osservare da vicino il dramma della crisi da sovraindebitamento privati in Italia.
È una realtà che colpisce milioni di famiglie, spesso accompagnata da un peso emotivo devastante.
Ogni giorno incontro persone che lottano contro il terrore del fallimento personale, schiacciate non solo dal peso economico ma anche dall’onta sociale.
In Italia, il fallimento della persona viene ancora percepito come un marchio d’infamia, diversamente da altri Paesi dove è considerato parte di quel percorso di vita che porta verso il successo!
In questo articolo vedremo l’impatto emotivo del sovraindebitamento, come influenza la vita quotidiana e, soprattutto, come possiamo superare quella macchia negativa sociale per ricominciare con fiducia.
La vergogna del debito in Italia
Nel mio lavoro quotidiano, vedo come il peso del debito in Italia vada ben oltre il semplice aspetto economico.
L’impatto emotivo della crisi da sovraindebitamento privati è molto forte al punto tale che la metà degli italiani considera i debiti un argomento vergognoso e imbarazzante.
Ho notato che questa condizione diventa un’impronta infamante che porta molte persone a isolarsi completamente.
Sono moltissime, forse troppe le persone che preferiscono non parlare dei propri problemi finanziari nemmeno con amici o familiari.
Questo avviene per il timore del giudizio sociale e familiare che metterebbe un marchio indelebile.
Marchio che brucerebbe molto più di quello impresso a fuoco sulle carni vive!
Nella mia esperienza, il giudizio sociale è particolarmente pesante in Italia.
Le persone in difficoltà finanziarie spesso si sentono emarginate e discriminate dalla società.
Questo porta a conseguenze concrete:
- La maggior parte delle persone in difficoltà finanziaria, teme di non riuscire a mettere da parte risparmi per la vecchiaia
- In troppi provano ansia quando vengono contattati dalle società di recupero crediti
- Quasi un terzo non si fida delle proprie capacità di gestione economica
Le conseguenze di tutto questo hanno effetti psicologici altrettanto peggiori, se non di più, rispetto al grave peso dei debiti.
Quello della mente non è il mio settore, ma non ho potuto fare a meno di notare che il sovraindebitamento porta a sintomi come ansia, stress e problemi fisici.
La pressione costante del debito diventa un peso che schiaccia ogni aspetto della vita quotidiana.
Una grande percentuale delle persone prova sentimenti di vergogna e imbarazzo quando riflette sui propri debiti.
Ancora più preoccupante è quella fascia di persone in sovraindebitamento che cerca di ignorare completamente la questione, sperando che si risolva da sola.
Questo atteggiamento di negazione, purtroppo, non fa che peggiorare la situazione.
Come il debito influenza la vita quotidiana
Nella mia esperienza di supporto alle persone in difficoltà finanziaria, ho notato come il sovraindebitamento influenzi ogni aspetto della vita quotidiana.
Il peso dei debiti spinge spesso le persone a ritirarsi gradualmente dalla vita sociale; una reazione di auto isolamento che alle volte è dettata dalla vergogna, altre da un’auto punizione inflitta!
Molti dei nostri clienti sviluppano sintomi di ansia e depressione, che possono portare a gravi ripercussioni sulla salute fisica e mentale.
Le statistiche mostrano che il debito medio degli italiani ha raggiunto i 29.000 € pro-capite, un peso che schiaccia materialmente e psicologicamente!
Ormai è noto quanto le difficoltà economiche generino conflitti all’interno del nucleo familiare, in modo sempre più frequente.
I problemi finanziari causano tensioni che portano a:
- Deterioramento dei rapporti familiari
- Allontanamento dagli amici
- Perdita di fiducia nelle relazioni
La maggior parte degli indebitati sono uomini che spesso si trovano a gestire da soli questo peso emotivo.
Questo è dovuto alle ragioni sociali che spesso mettono l’uomo in prima persona a farsi carico dell’indebitamento familiare:
- Non sempre, ma nelle relazioni di coppia, i debiti non cointestati sono spesso sottoscritti dagli uomini.
- Ma anche perché, nel momento in cui una famiglia si separa, i giudici sono sempre più favorevoli nei confronti delle donne addossando il carico finanziario agli uomini.
I problemi economici hanno un fortissimo impatto sul lavoro.
L’ansia finanziaria cronica influenza negativamente l’attenzione sul lavoro, mettendo a rischio la produttività lavorativa e, alle volte, creando condizioni di estremo pericolo sul luogo di lavoro!
La precarietà dei contratti rende ancora più difficile una pianificazione finanziaria a lungo termine.
Ho visto come il sovraindebitamento possa creare un circolo vizioso:
- Stress che compromette le prestazioni lavorative
- Difficoltà nel mantenere un’occupazione stabile
- Ulteriore peggioramento della situazione debitoria
La maggior parte delle persone riporta conseguenze psicologiche che impattano direttamente sulla loro capacità lavorativa.
Superare l’infamia del fallimento
Dopo anni di esperienza nel campo del sovraindebitamento, ho imparato che superare l’etichetta del fallimento personale è il primo passo verso la rinascita.
Bisogna accettare la situazione senza colpevolizzarsi in nessun modo.
Il sovraindebitamento non è una colpa, ma una condizione che può colpire chiunque.
Ho visto come il senso di fallimento personale e lo sconforto possano paralizzare le persone, senza farle più agire nel verso giusto oppure vederle completamente immobilizzate.
È fondamentale capire che il debito non è una macchia indelebile sulla nostra vita.
E’ necessario riconoscere che non siamo soli, i dati mostrano che in media un italiano su due convive con almeno un debito.
Ho notato che conoscere e condividere questa realtà aiuta a:
- Alleggerire la tensione emotiva
- Superare l’isolamento sociale
- Ritrovare la forza di agire
Nel mio lavoro, ho visto come il supporto psicologico sia fondamentale per recuperare l’equilibrio emotivo.
Proprio per questo motivo abbiamo sottoscritto un accordo di supporto psicologico con l’Osservatorio Nazionale Violenza e Suicidi.
L’Osservatorio si è impegnato a dare supporto gratuito a tutti i nostri clienti con i suoi oltre 600 psicologi sparsi in tutta Italia.
Questo supporto spesso è essenziale per affrontare alcune situazioni con coraggio e tornare a vivere serenamente.
Infatti, con il giusto supporto è possibile superare anche le conseguenze emotive più pesanti del sovraindebitamento!
Ricominciare dopo la crisi da sovraindebitamento privati
In questi anni ho visto come la legge “salva suicidi” abbia dato speranza a migliaia di italiani.
La legge 3/2012 è stata creata proprio per tutelare proprio quei debitori onesti che si sono ritrovati in difficoltà.
Ho potuto assistere felicemente al ritrovamento di una serenità perduta, dopo anni di stress causato da banche e finanziarie.
Imprenditori, intere famiglie, professionisti e tantissime figure che in questi anni abbiamo potuto aiutare a liberarsi concretamente da quell’enorme peso di debiti insostenibili!
Liberazione attraverso un percorso che permette di:
- Bloccare le procedure esecutive
- Sospendere il pagamento dei mutui
- Ottenere la liberazione da tutti i debiti residui
Ricominciare significa anche ricostruire la propria autostima che nel corso degli anni ha subito durissimi colpi!
Infatti la vita dopo il sovraindebitamento può ricominciare con nuova energia.
Personalmente ho visto storie di rinascita dove le persone hanno potuto riacquistare un ruolo attivo nell’economia, senza doversi più nascondere come dei fantasmi.
Questo anche perché le procedure permettono di essere cancellati dalla Centrale Rischi e dal CRIF, consentendo una vera ripartenza!
Durante tutto il percorso in cui la persona si trova in procedura, la legge garantisce la possibilità di vivere dignitosamente durante tutto il percorso.
L’esdebitazione è qualcosa che cambia seriamente la vita delle persone!
La cancellazione totale dei debiti residui permette di ricominciare da capo, tirando una riga con il passato!
La vera vittoria non è solo economica, ma soprattutto emotiva: ritrovare la serenità perduta e poter guardare al futuro con rinnovata speranza.
Il fallimento non è mai personale
Il sovraindebitamento non deve, in nessun modo, definire il nostro futuro!
In Legge3.it abbiamo già aiutato 287 famiglie a liberarsi da 122.385.000 € di debiti che hanno ripreso il controllo della propria vita dopo anni di difficoltà finanziarie.
Il peso emotivo del debito può sembrare schiacciante, ma esiste sempre la soluzione definitiva a questo bruttissimo problema!
La chiave sta nel:
- Accettare la situazione senza vergogna
- Chiedere aiuto al momento giusto
- Seguire il percorso previsto dalla norma
La società italiana deve cambiare il suo modo di vedere il fallimento personale!
Non siamo i nostri debiti.
Al contrario siamo il frutto maturo di eventi negativi che ci aiutano a crescere e migliorare.
Siamo persone che meritano una seconda possibilità!
Se ti trovi in stato di sovraindebitamento e vuoi liberarti del peso dei debiti, contatta subito Legge3.it, chiama il Numero Verde 800 66 25 18 oppure compila il modulo in basso.
La strada per ricominciare esiste, basta fare il primo passo!
Buona vita
Gianmario Bertollo
